I Salesiani del Centro Italia, in coerenza con il proprio carisma e missione, hanno negli ultimi anni dedicato un particolare impegno ad adeguare le proposte educative alle difficoltà e complessità dei minori di adesso, sperimentando una serie di servizi e diffondendone le migliori pratiche.
Ad Ancona la richiesta di interventi di questo tipo è segnalata da più parti. I ragazzi in difficoltà hanno alle spalle famiglie problematiche e spesso incapaci di esplicitare richieste di sostegno, e rappresentano una presenza, silenziosa ma molto grande, per tutta la comunità locale. L’appello, ancorché inespresso, riguarda l’intera comunità di Ancona: l’esclusione non è infatti un problema tecnico o un deficit dei singoli ragazzi, ma è un fallimento di tutti, e lavorare per l’inclusione significa coinvolgere, migliorandola, tutta la comunità in cui viviamo.
In questo senso, ogni progetto che si occupi di promuovere accoglienza ed educazione ai minori deve essere un progetto comunitario e coinvolgere i soggetti del contesto in un percorso condiviso.