Recentemente i giornali e i mass media hanno riportato episodi di cronaca in cui i protagonisti erano adolescenti e pre-adolescenti che li vedevano ricoprire i ruoli di vittime e carnefici.
Viene spontaneo immedesimarsi con le vittime, con le loro famiglie, schierandosi al loro fianco, auspicando pene severe. Ma chi si occuperà dei ragazzi che hanno commesso il fatto? Che cosa accadrà loro? La sola punizione li aiuterà davvero a crescere?
Don Bosco, i primi tempi della propria opera, si occupava dei ragazzi rinchiusi nelle carceri per cui sembrava impossibile individuare alcuna sensibilità al bene e al recupero; la semplice presenza e disponibilità di Don Bosco, la sua testimonianza quotidiana di fiducia in loro aveva il potere di riattivare l’autostima e il desiderio di riprendere una vita corretta e la propria crescita.
Don Bosco ci dice che l’azione educativa dell’adulto non può risolversi nella punizione, l’educatore non interviene unicamente in un’ottica correttiva ma per difendere e tutelare i bisogni dell’individuo, per trovare il buono che ogni ragazzo ha dentro di sé.
Agire preventivamente significa saper agire in una contraddizione. Significa infatti operare in favore di quei bambini che si trovano in situazioni emarginanti o devianti, per evitare che diventino a loro volta emarginati o deviati.
La prevenzione è investimento e fiducia nelle risorse di ogni bambino.
Don Bosco ricercava il bene anche nei ragazzi più sbandati e in difficoltà. Questo significa tenere sempre presenti le qualità di ogni minore, ma soprattutto comunicare a lui che abbiamo fiducia e lo sappiamo valorizzare, avendo ben presente la differenza tra comportamenti sbagliati e giusti, cercando sempre con ragionevolezza di condividere i motivi di questa differenza.
Il Faro nasce come emanazione del modello educativo salesiano, lavora per cercare quella luce che ogni ragazzo porta dentro di sé, anche il più arrabbiato, il più emarginato, il più deviante. Il buono, il bene alberga in loro e può manifestarsi solo se gli adulti sapranno valorizzare e rinforzare gli aspetti migliori e le potenzialità di ogni bambino e ragazzo.