Quando la mattina usciamo di casa per entrare nel mondo, gran parte di quello che vediamo è colorato in modo tenue, opaco o freddo, con il grigio onnipresente dell’asfalto, che riempie i nostri occhi o i colori spenti delle case e dei palazzi. Il nostro mondo di adulti identifica la serietà, l’affidabilità, la esperienza e attraverso pochissimi colori monotoni, come il grigio o il blu scuro, dei vestiti di professionisti e di chi svolge ruoli di responsabilità.
Ovunque i colori sono un’eccezione, un regalo. Ci si colora a Carnevale, per fare qualcosa di fuori dalle regole.
Per noi adulti tutto questo è così scontato che non ci facciamo più caso, per i bambini diventa presto un fondamentale insegnamento: i grandi fanno così, quindi è giusto fare così, vivere con pochi colori, vivere quasi senza colori, se non nei momenti eccezionali, di festa o di gioco.
Ma è questo l’unico insegnamento che possiamo trasmettere ai bambini? I colori sono come una piccola pietra dentro loro…devono rinunciare a trasformarla in una perla?
Il Faro cerca di vedere nel bambino la goccia in cui si riflette il mondo, ma anche l’educazione come una piccola magia che può cambiare questo riflesso, e pensiamo che i colori possano dire e dare tanto alla loro vita e alla loro esperienza.
Come educatori il nostro compito è aiutare i bambini a scoprire la ricchezza e le tantissime possibilità che la realtà regala, e lasciare che essa li trasformi e li renda felici.
Cosa sono i colori?
Sono un modo diretto e immediato di sentire le emozioni che ci connettono con il mondo e la nostra stessa anima, i colori innanzitutto ci dicono qualcosa di noi, sbiaditi, poco evidenti, banali, oppure accesi, luminosi, evidenti...il colore è occasione di essere visti o di nascondersi, di attrarre l’attenzione o scomparire.
Per questo abbiamo deciso di fare dei colori uno dei nostri strumenti educativi, e abbiamo deciso di rivolgerci a professionisti dell’arte come due artisti che hanno deciso di fare della loro arte una preziosa occasione di crescita per i nostri bambini.
“Tutto è dentro il colore” ci ricorda Massimo Baldini, il colore unisce passato e presente, lontano e vicino, straniero e familiare… Il Faro darà spazio al progetto BluMIX, che vuole riscoprire il colore e la ricchezza espressiva che esso contiene.
Il colore come mondo in cui si incontrano storia e cultura, identità e cambiamento. Il progetto BluMIX in particolare intende parlare del blu, come simbolo di Ancona, del mare, del viaggio, dell’incontro dell’Altro, tema alla base della candidatura della città come capitale delle cultura del 2021.
Ma il progetto BluMIX è anche occasione di scoperta dei colori naturali, come valorizzazione della biodiversità, di rispetto della sostenibilità e della rinnovabilità delle risorse, con attenzione alla protezione della natura e dell’ambiente.
I colori sono così una grande occasione di riscoperta di un contatto più diretto e in fondo più sensibile con il mondo…e riscoprendo la bellezza si dà spazio all’amore, che come diciamo al Faro, è la più preziosa risorsa per avere un vero rispetto dell’ambiente.