Siamo su una spiaggia, con i bambini del Faro. Loro sono allegri per questa giornata insolita e insieme sentiamo la sabbia fresca ad ogni nostro passo…e ci viene in mente come al Faro ogni passo non è mai solo un passo, ma è un inizio di un cammino che può durare una vita.
E mentre camminiamo, pensiamo di educare i bambini ad amare. Può sembrare assurdo, retorico, o addirittura inutile, ma è quello che vogliamo fare; educare ad amare, perché l’amore non è una cosa semplice.
Si può imparare ad amare in molti modi, in modo più limitato e superficiale o più profondo e spazioso.
I bambini sono accanto a noi e facciamo i passi insieme, ma siamo noi che guardiamo lontano pensando al cammino della loro vita.
Allo stesso modo, i bambini sono pieni di entusiasmo e di amore per le persone e gli oggetti vicini, ma siamo noi che sentiamo per loro l’amore per il mondo, per la natura, per gli esseri umani, per l’ambiente.
Al Faro pensiamo che l’amore non sia una cosa semplice, non sia una cosa sola.
Pensiamo all’amore intenso e reciproco dei ragazzini delle baby gang a Napoli, pronti a sacrificarsi e proteggersi fino a rischi estremi, ma violenti e spietati con chi è fuori del gruppo, secondo una mentalità mafiosa di solidarietà interna e devastazione delle vite altrui. Ma pensiamo anche all’amore da parte di tanti per la propria casa, per il proprio giardino, o per la propria macchina lussuosa, e l’indifferenza per gli spazi comuni, per l’inquinamento ambientale, per i danni alla natura.
L’amore esclusivo per chi ci è vicino è un amore che vive di paura, come chi sceglie di comprare macchine grandi e potenti per dare sicurezza ai propri famigliari in caso di incidente, l’amore esclusivo per il proprio spazio è un amore senza speranza, senza futuro.
Quando camminiamo sulla sabbia, facendo ogni passo insieme ai bambini, noi pensiamo a difendere la loro speranza e a liberarli dalla paura, pensiamo ad educarli ad un amore senza limiti difensivi.
L’educazione ambientale è parte costitutiva delle scelte valoriali del Faro, nella nostra visione di vita comune e di sensibilità verso gli altri e verso il mondo; il Faro è il luogo della bellezza e dell’allegria!
Per questo insieme ai bambini cerchiamo sempre solo di creare bellezza, di vivere momenti di gioia; al Faro l'educazione ambientale non passa tramite educare i bambini alla consapevolezza per i pericoli delle gravi conseguenze dell’inquinamento, non si trasmette la preoccupazione e gli allarmi per l’esaurimento delle risorse naturali, non imponiamo le nostre ansie o i sensi di colpa; difendiamo sempre il diritto alla gioia e alla spensieratezza dei più piccoli.
Quello che viviamo insieme è la bellezza, il desiderio di un mondo migliore e la gioia di realizzarlo insieme, perché è uno dei tanti modi in cui si può esprimere il nostro amore per la vita.
Quando camminiamo vicini sulla spiaggia, una spiaggia piena di cartacce e rifiuti, non abbiamo un’espressione di risentimento e rimprovero verso l’inciviltà altrui, abbiamo il sorriso immaginando insieme una spiaggia pulita e molto più bella!
Non pensiamo che l’ambiente sia la nostra dispensa di esseri umani, per cui ci dobbiamo preoccupare solo dell’esaurirsi delle risorse; noi pensiamo che l’ambiente sia essenziale per dare bellezza alla nostra vita, e il modo in cui una comunità tratta gli spazi comuni è il modo in cui tratta se stessa. Pensando al cammino aperto da questi primi passi in spiaggia, pensando al futuro aperto da questa giornata di pulizia, ci piace immaginare che i bambini sentano l’attenzione all’ambiente, la protezione della bellezza della natura, la cura dei beni comuni come parte essenziale della ricchezza universale e della gioia di farne parte, come desiderio di vivere tutta la meraviglia che il mondo può regalarci.
L’ultimo saluto alla spiaggia pulita e bella è stato un momento vissuto in silenzio, mentre il sole scendeva e la luce diminuiva, mostrando i nostri sguardi sorridenti.