L’inaugurazione del Faro rappresenta un punto di partenza di un progetto, e un punto di arrivo di uno splendido cammino. Un cammino e un lavoro durato anni, in cui molte persone si sono conosciute, hanno messo insieme risorse e volontà, hanno deciso di aver fiducia le une nelle altre, hanno deciso di investire nella convinzione che gli altri avrebbero fatto altrettanto.
Nessuno dei protagonisti di questo “cantiere” avrebbe potuto creare il Faro da solo, c’è voluta una dose di speranza, di convinzione, di scommessa da parte di ognuno che tutti gli altri avrebbero fatto la loro parte: così, tutti insieme, alla fine il Faro è stato costruito.
L’inaugurazione del 16 settembre intende donare ad Ancona una struttura di oltre 350 mq, totalmente rinnovata e attrezzata per i bambini, all’interno della comunità salesiana, in cui ci sono già bellissimi campi e impianti per lo sport e altre attività ludiche, in cui molti ragazzi già si incontrano.
Si presenterà una struttura, piccolo gioiello di accoglienza in un contesto che ne aveva bisogno.
Ma il dono più rilevante e il risultato più prezioso è proprio il legame e la fiducia che hanno reso possibile tutto questo e la grande disponibilità e capacità di visione di tutte le persone che hanno contribuito ad essa.
Persone che hanno investito soldi, energie, relazioni, lavoro, entusiasmo, condividendo una missione di cura educativa per i bambini in condizione di estremo disagio.
Tutto questo è stato esito di un lungo percorso e non era scontato.
Sarebbero troppe le persone e le realtà da ringraziare, che hanno sostenuto e creduto nell’iniziativa dei Salesiani Italia Centrale, alcune delle quali ci faranno il grande piacere di essere presenti, dal Comune di Ancona, alla Fondazione Cariverona, alla Caritas.
Adesso il centro è pronto per svolgere le proprie attività.
Si occuperà di accogliere il pomeriggio bambini dai 6 ai 13 anni, sviluppando, con uno staff altamente qualificato, progetti educativi, insieme alle famiglie, alla scuola, ai servizi sociali e a tutta la comunità, con l’obiettivo di proteggerne la crescita e garantire loro il migliore futuro.
Tutto questo rappresenta un grande risultato e una grande responsabilità etica, ma anche un bel segno della volontà di tanti di contribuire a migliorare il nostro futuro.