Nella società odierna, caratterizzata dal cambiamento dei valori e da un fragile tessuto affettivo e solidale, il fenomeno del disagio minorile sembra assumere una posizione peculiare all'interno della condizione pre-adolescenziale, in cui i ragazzi sono investiti da molteplici aspettative sociali ed evolutive.
In particolare, i bambini delle famiglie più in difficoltà possono subire la mancanza di buoni esempi e solidi punti di riferimento da parte degli adulti, finendo per cercarli tra i propri pari, e rischiando di non acquisire così, gli strumenti necessari con cui costruire il proprio futuro e la propria personalità.
Tutte le volte che il disagio non trova persone in grado di prendersi cura e di farsi carico di queste situazioni a rischio, esso si trasforma in un teatro di situazioni problematiche, il quale può portare ad un triste abbandono emotivo, in cui fermenta l’alienazione sociale dei minori.
Gli interventi più comuni forniscono supporto prezioso nei casi più gravi, tramite l’affido famigliare o l’inserimento in casa famiglia; “IL FARO” si propone come situazione innovativa accanto alle proposte esistenti, una funzione intermedia in un ambiente accogliente, per accompagnare il minore, attraverso i propri educatori, verso il pieno raggiungimento della propria autonomia, offrendo un riferimento stimolante e una presenza sicura.
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